Qualcuna di voi penserà che ho mollato il colpo, qualche altra che me la sono data a gambe levate. Eccomi qui invece, ancora con qualche asso nella manica da sfoderare, un po' meno presente e meno costante perché questo è ciò che m'impone il momento. Ma sono ancora qui, con la stessa passione: un fuoco sacro, sempre vivo, sempre ardente. Un Settembre mite, inframezzato da qualche giornata poco clemente, fredda e piovosa. Ed un risotto che non è il solito risotto: il punto focale è dato dalla mantecatura con un formaggio d'eccellenza e molto saporito; ingentilito ed addolcito da pere coscia caramellate al miele chiaro, d'acacia; sul finire è gradevole la nota croccante data dalle noci frantumate al coltello. Parlando di formaggi d'eccellenza, il Bagòss si fa largo tra tutti e merita una citazione d'onore. Di pregio, nasce in un piccolo comune dell'alto Bresciano, il comune di Bagolino. Questo formaggio viene realizzato con latte vaccino, a crudo, seguendo
Di cotte e di crude.