E' meravigliosa la sensazione che ti resta addosso quando sai di non aver sprecato neppure un minuto del tempo che ti è concesso. E così ancora mi sento dopo questo weekend appena trascorso, così ricco di cose belle: un po' di tempo dedicato alla musica, un po' di tempo dedicato allo sport, un po' di tempo dedicato ai fornelli.
Parlando di musica, splendida l'iniziativa milanese dei concerti per Piano City Milano 2015 - tra sound classico, jazz e musica elettronica - per una tre giorni di musica no stop, tenutasi proprio questo weekend e nei luoghi più disparati della city: dalle corti, ai chiostri, ai tetti di alcuni importanti edifici. Splendida anche per come l'abbiamo vissuta questa iniziativa: spostandoci da una zona all'altra, dalla Triennale alla Darsena, con le nostre audacissime city bike, nonostante ci fossero un tempo da lupi ed un freddo anomalo per la stagione. Poi si sa, fortuna audaces iuvant.
E l'entusiasmo per questa bella esperienza finisce col trovare il proprio apice in cucina. Dove - con l'avvicinarsi della tanto temuta, quanto impietosa, prova costume - tendenzialmente vengono plasmate cose buone e leggere, senza tralasciare il gusto ma che non scatenino struggenti sensi di colpa a seguire: la facoltà dello stupore.
Davvero buono questo couscous dai colori sorprendenti: dal giallo ocra dello zafferano al verde lancinante delle verdure di stagione. Il profumo è quello degli aromi, delle spezie e degli agrumi. Il gusto è in senso assoluto, pieno ed appagante.
Ora vi lascio alla ricetta: stupite voi stessi e sorprenderete anche i vostri ospiti!
La lista degli Ingredienti
per 3 persone
100gr di cous cous di Kamut
100gr di piselli già sgusciati
un mazzetto piccolo di asparagi bianchi di Bassano
un mazzetto piccolo di asparagi selvatici
1/2 bustina di zafferano
zenzero, un pollice
basilico, a piacere
scorzetta di lime, a piacere
olio EVO del Garda, q.b.
fleur de sel, q.b.
Come procedere
Sgusciate i piselli freschi e cuoceteli a vapore per 5' o fino che saranno been morbidi e lasciateli raffreddare.
Lavate e mondate gli asparagi bianchi e le asparagine. Cuocete i gambi in acqua bollente per 8' e le punte per 5'. Lasciate raffreddare, tagliate i gambi a tocchetti e le punte in due nel senso della lunghezza e tenete da parte.
In una pentola, portate l'acqua a bollore. Disciogliete 1/2 bustina di zafferano, salate e versate il cous cous. Lasciate cuocere per pochi minuti, dopodichè levate dai fuochi. Il cous cous assorbirà l'acqua ed aumenterà di volume. In linea di massima, la proporzione è di 1/2 litro di acqua per 500gr di cous cous ma vi consiglio di regolarvi con le indicazioni che troverete riportate sulla confezione.
Una volta freddo, aromatizzate il cous cous con lo zenzero (grattuggiato e spremuto tra due cucchiai per ottenerne il succo) e la scorzetta di lime. Condite con un filo d'olio, aggiungete il basilico spezzettato grossolanamente con le mani, i piselli al vapore e i gambi degli asparagi bolliti.
I miei Suggerimenti
Completate la guarnizione del piatto con le punte d'asparago divise a metà, disposte a raggiera e, a piacere, delle foglioline di basilico.
Preparatelo con un giorno di anticipo, in modo che prenda sapore e diventi ancor più gustoso.
Un piatto solare e leggero che penso ti rappresenti moltissimo :-) Che meraviglia l'entusiasmo di questo post..ti auguro di trascorrere sempre questi we di qualità ^_^
RispondiEliminaHai ragione! Questo piatto ha molto di me, i miei piatti hanno molto di me: quasi dei piatti calligrafici... Mille di questi weekend qualitativi, per me e per te! Un abbraccio
Eliminauna ricerca di ingredienti davvero interessante
RispondiEliminaTi ringrazio molto, Enrica!
EliminaUn abbraccio
Brava Lore, davvero ottimo!! Carini in bicicletta a cercare la musica!!
RispondiEliminaUn bacione!!
Molto buono davvero... Un abbraccio e buon weekend
EliminaLore
Il colore è meraviglioso e mi sembra quasi di sentirne il profumo :)
RispondiEliminaMolto bella l'iniziativa milanese.
Un bacio e buon fine settimana, sperando che non arrivino ancora temporali.
Sono sfumature di gusto.
EliminaUn abbraccio e buon weekend
Lore
Ciao, quanto hai ragione a volte invece sprechiamo giornate intere che poi non ritorneranno più bisognerebbe vivere intensamente ogni giorno! Il couscous di Kamut sai che credo di non averlo mai visto!!
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