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Crema di patate con zafferano, limone e zenzero, pesto al radicchio novello, crostini integrali e Pachino arrostiti

Una Domenica piovosa, pigra, dai ritmi lenti.
Una Domenica con i caloriferi spenti, ma con quel brivido freddo, glaciale che di tanto in tanto ti corre lungo la schiena, tanto da far trasalire.
Vi scrivo qui nel mio habitat naturale, avvolta nel mio manto elfico, con una tazza fumante di tisana alla menta piperita, con una pioggia battente fuori ed un Lunedì, di cui già sento il fiato pesante, alle porte.
Oggi la blogsfera è come una coperta di Linus, da stringere nervosamente per trarne beneficio e sentirsi come subito risollevati. Per riscoprire i colori che abbiamo dentro: i colori dei prati in fiore a Primavera, dell'arcobaleno dopo un temporale estivo e delle foglie caduche in Autunno; i colori mischiati l'un con l'altro e seccati sopra la tavolozza di un artista di strada, i colori del banco della frutta al mercato e quelli dei panni stesi al sole.
E oggi vi presento questo piatto in cui è il colore a farla da protagonista.
Intensamente giallo zafferano con questa crema di patate quasi in purezza, il cui gusto (volutamente) neutro viene ravvivato dalla nota agrumata della scorza di limone e da quella balsamica del ginger fresco.
Punteggiato di un verde carico ed intenso, con la sapidità e la nota piacevolmente amarognola del radicchio novello; croccante ed ambrato con i crostini di pane integrale.
E sul finale, arrivano il rosso acceso dei pomodorini Pachino arrostiti ed un bucolico tocco di viola con i fiori eduli di rosmarino.
Ora vi lascio alla ricetta: stupite voi stessi e sorprenderete anche i vostri ospiti!

La lista degli Ingredienti
per 2 persone

Per la crema di patate
4 patate medie
acqua, q.b.
mezza bustina di zafferano
1 pollice di zenzero
lo zeste di un limone non trattato
fior di sale.q.b.
olio EVO, q.b.

Per il pesto al radicchio novello
20gr di radicchio novello
3 cucchiai di grana d'oro Vacche Rosse
una manciata di pinoli
1/4 di bicchiere d'olio EVO
2 cubetti di ghiaccio
paprika dolce, q.b.
zenzero essicato, q.b.
coriandolo essicato, q.b.
fleur de sel, q.b.

Per i pomodorini arrostiti
10 pomodorini Pachino
scorzetta di limone non trattato, a piacere
timo citrodoro, q.b.
fleur de sel, q.b.
olio EVO, q.b.

Per la guarnizione
pesto di radicchio novello, q.b.
1 fetta di pane integrale in cassetta
2 pomodorini arrostiti
fiori eduli di rosmarino, a piacere

Come procedere

Preriscaldate il forno a 200°. Lavate i pomodorini Pachino senza privarli del picciolo e distribuiteli ben distanziati su una leccarda rivestita con carta forno. Conditeli leggermente con olio, fior di sale, scorza di limone e foglioline di timo citrodoro. Cuoceteli in forno già caldo, ventilato per 15'.
Preparate il pesto raccogliendo tutti gli ingredienti nel bicchiere alto di un mixer: il radicchio novello a foglia verde, il formaggio grattuggiato, i pinoli, le spezie, il fior di sale ed il ghiaccio, che servirà a mantenere il colore del vostro pesto di un verde intenso. Passate al mixer, allungate con un po' d'acqua se necessario e trasferite il pesto in un emulsionatore. Conservate in frigorifero fino a che sarà giunto il momento di guarnire il piatto.
Tagliate il pane a cassetta integrali a cubetti molto piccoli, dopo aver rimosso la crosta. In un saltapasta, scaldate un filo d'olio EVO, aggiungete i cubetti di pane, aggiustate di sale e pepe e fateli colorire ben bene.
Portate ad ebollizione dell'acqua in cui farete disciogliere lo zafferano.
Sbucciate e tagliate le patate a cubetti molto piccoli. In una casseruola scaldate un filo d'olio EVO, aggiungete le patate e rosolatele leggermente. Aggiungete la scorza di limone e lo zenzero fresco grattuggiato, da cui avrete ricavato solo il succo, spremendolo con forza tra due cucchiaini. Cominciate ad aggiungere acqua a filo e portate a cottura in 20' o quando le patate saranno abbastanza morbide per essere passate al mixer ad immersione. Tenete sempre da parte un po' d'acqua calda per aggiustare la densità della crema, in base ai vostri gusti.
 
I miei Suggerimenti

Impiattate la crema di patate guarnendo ciascun piatto con un filo d'olio EVO, un pomodorino arrostito, gocce di pesto al radicchio novello, crostini di pane integrale e fiori edibili di rosmarino.
Ho servito questa deliziosa crema con un vino siciliano, nato da un'accurata selezione di uve Grillo. Con un intenso bouquet di frutta esotica ed un corpo pieno ed equilibrato, perfetto compagno per piatti delicati di verdura, pesce ed leggeri antipasti.

Commenti

  1. deliziosamente simpatica questa crema di patate!
    baci
    Alice

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  2. Che delizia!! In effetti ancora sono ben lontana da mollare le vellutate e questa è davvero perfetta!!
    Brava Lore, altro che se sento il fiato pesante del Lunedì!! Aiuto!!
    Un bacione!!

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    1. Una cremina calda la sera dopo il lavoro è ancora un'ottima compagnia. Un abbraccio

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  3. Wow!! Che piatto bello ed intrigante!! Questa domenica autunnale è stata di grane ispirazione trasformando quella ciotola deliziosa della foto in un contenitore cromatico da urlo! Dentro ci sono tutti colori e sapori che adoriamo e talmente ben presentati che fanno venire l'acquolina al primo sguardo! Mancano solo un paio di cucchiai, uno per ciascuna di noi, e poi saremmo strafelici di assaggiarla!!! ^ ^

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    1. Pancette adorate. E' stato davvero un weekend di grande ispirazione. Vi elargisco subito un cucchiaio a testa perché siate appagate dal gusto, oltre che dalla vista. Un abbraccio ad entrambe

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  4. Complimenti per questo piatto raffinato e delizioso, splendidamente presentato!!!!

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  5. La crema di patate è uno dei miei piatti preferiti e questa tua interpretazione è fantastica, di quelle che vorresti avere davanti per sentirne il profumo e assaporare cucchiaio dopo cucchiaio con calma.
    Un bacio e buona settimana :)

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    1. Buona settimana a te, mia cara :-)
      Tutto, con la dovuta calma.

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  6. Deliziosa e molto raffinata la tua crema.
    amelie

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  7. Non so se mi piaccia di più la Loredana artista del gusto o la Loredana artista della parola... ad ogni modo sempre di magia si tratta e quindi l'una non può prescindere dall'altra o si rischierebbe di spezzare l'incantesimo! STREGA! :D

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    1. Finalmente il mio preferito mi ha raggiunta anche qui... Tu, Buongustaio. Tu, Maschio Adulatore. Tu, Homo Sapiens Sapiens. Tu, che ti prendi la libertà di chiamarmi Strega. Un abbraccio :-*

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    2. Adulatore io? Tu, strega ammaliatrice... :D
      "raggiungerti"... mi limito a seguirti a rispettosa distanza ma, ahimè, resti comunque inarrivabile ;)

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  8. Ho ammirato questo piatto immaginandone i sapori, e desiderosa di venire a scoprirne i segreti. Lore, trovo che qui tu abbia dato il meglio di te: non solo intensa, sana e avvolgente, ma anche colorata, allegra e confortante come la primavera..... Sei stata grande! Ma tu grande lo sei e basta :D
    Un abbraccio.

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    1. Troppo buona la mia Erica. Buona come lo sono i suoi capolavori nel piatto.
      Un abbraccio tesoro

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