Passa ai contenuti principali

Monocromo e stelle filanti per il mio Martedì Grasso. Risotto in viola con pesto di cavolo cappuccio, cipolla rossa di Tropea e caciocavallo silano

Pareva appena ieri Natale ed oggi è già Carnevale. Domani probabilmente sarà Ferragosto.
Se penso che da pubblicare - ma prima ancora, da scrivere - avrei ricette che risalgono alla scorsa estate, mi metto le mani nei capelli.
E allora mi dò una calmata, pensando che già metà del lavoro è fatto per la bella stagione, ormai quasi alle porte. E che, dopotutto, questo non è un lavoro ma un piacere.
Cambiando completamente argomento, quando capita di uscire a cena, una delle cose che davvero mi indispongono parecchio è leggere dal menù à la carte "Risotto Vattelappesca - min. 2 persone".  E per sfregio a quella che è una convenzione ormai consolidata - ora che se ne presenta l'occasione - voglio cucinare un buon risotto solo e soltanto per me, medesima.
Deliri-non-onirici a parte, oggi che è Martedì Grasso vi presento un risottino speciale, che sono certa apprezzerete per gusto e pantone. Incredibilmente piacevole con la dolcezza del pesto vegetale di cavolo cappuccio viola e cipolla rossa di Tropea, la cremosità del caciocavallo silano usato in fase di mantecatura e, di fondo, il sapore indescrivibile dell'aceto balsamico.
Sapete che amo poco il dolce e per nulla il fritto. Pertanto, dico no a frappe e frittelle. Ma dico sì ad un Carnevale interpretato in maniera personale, ricco di colore e di (buon)gusto.
Ora vi lascio alla ricetta: stupite voi stessi e sorprenderete anche i vostri ospiti!


La lista degli Ingredienti
per una persona

Per il risotto
80gr di riso varietà Carnaroli
1/4 di cipolla rossa di Tropea
brodo, q.b.
2 cucchiai rasi di pesto di cavolo cappuccio e cipolla rossa di Tropea
fleur de sel, q.b.
pepe nero, a piacere
1 cucchiaino di burro di malga
olio EVO, q.b.

Per il brodo
acqua, q.b.
1/4 di cipolla rossa di Tropea
1/6 di finocchio
1 costa di sedano
1 carota
1 foglia di alloro
3 foglie di salvia
pepe in grani, a piacere
fleur de sel, q.b.

Per il pesto
80gr di cavolo cappuccio viola
1/2 cipolla rossa di Tropea
1 cucchiaio di aceto balsamico di Modena
1 cucchiaino di zucchero di canna integrale
1 manciata di mandorle
fleur de sel, q.b.
pepe nero, a piacere
olio EVO, q.b.

Come procedere

Preparate il brodo vegetale, portando ad ebollizione l'acqua con le verdure, le erbe e le spezie in lista. Tenete in caldo.
Preparate un pesto leggero scottando in acqua bollente le foglie di cavolo viola ridotte a striscioline appena per 2/3 minuti. In un saltapasta, fate appassire 1/2 cipolla rossa di Tropea, finemente affettata, con un filo d'olio EVO. Aggiungete lo zucchero di canna integrale, fate caramellare bene e sfumate con il balsamico. Aggiustate di sale e pepe e completate la cottura. Lasciate raffreddare.
Nel bicchiere del mixer, raccogliete la cipolla caramellata, il cavolo cappuccio appena sbollentato, una manciata di mandorle e un mestolino di brodo vegetale. Passate il tutto.
Avviate a questo punto la preparazione del risotto. In una casseruola, fate soffriggere la cipolla rossa tagliata finemente con un filo d'olio EVO ed un cucchiaino di burro di malga. Aggiungete il riso e fate tostare bene. Sfumate direttamente con il brodo vegetale e portate a cottura, allungando con il brodo caldo di tanto in tanto. Tempo di cottura per un risotto al dente: 18'.
Poco prima di levare dai fuochi, aggiungete 2 cucchiai rasi di pesto e mantecate con il cacioacavallo silano a cubetti. Prima di servire, lasciate riposare per 1 minuto, con coperchio, lontano dai fuochi.

I miei Suggerimenti

Guarnite con del cavolo cappuccio viola finemente affettato con una mandolina, come rimando alle stelle filanti.
Nota bene: ho omesso volontariamente l'utilizzo del vino per sfumare il risotto, per mettere l'accento sulla nota dolciastra dell'aceto balsamico, utilizzato nella preparazione della cipolla caramellata.

Felice Martedì Grasso a tutti! 

Commenti

  1. Ti 6 concessa un risotto da vera regina e sai che ti dico HAI FATTO PROPRIO BENE :-)
    Ricorda che se la prox volta cerchi una complice io ci sono ^_*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La prossima volta che vorrò "fare giustizia" sarai immediatamente contattata... <3

      Elimina
  2. Siamo con te contro la porzione minima per due: ma possibile che quando si esce a cena dobbiamo avere gli stessi gusti come se stessimo a casa dove il gusto a volte è quello di chi cucina e ci si adegua?? E come piatto reazionario questo è decisamente elegante e bellissimo! Molti ristoranti lo invidierebbero e lo vorrebbero avere nel loro menù e magari per tirarsela scriverebbero "minimo 3 persone" ^ ^! Buona serata carnevalesca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avete perfettamente ragione su tutta la linea, adorate pancette... Anzi avrei dovuto metterlo io stessa nero su bianco: dosi per una persona, ma voi che ci provate fatelo minimo per tre. Un abbraccio forte
      Lore

      Elimina
  3. Anche io non lo sopporto, poi io e mio marito abbiamo gusti molto diversi e quindi non c'è verso di trovare il x 2 che vada bene ad entrambi! Hai fatto benone cara, troppo bello e sicuramente di grande gusto!!
    Un bacione!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Figurati, quando usciamo a cena lui è sempre orientato a prendere tagliate e costate, visto che a casa gli propino sempre verdura in ogni veste possibile... Era doveroso lamentarsi di questa cosa.
      Un bacione
      Lore

      Elimina
  4. Che bel risotto, gustoso, ma anche con un colore delicato, che attira le amanti del colore, oltre che del gusto, come me.
    Vedo che non sono sola che è rimasta colpita dal veloce trascorrere del tempo......
    Un bacio e buon martedì grasso anche a te :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ne resto immancabilmente colpita e un po' mi spaventa...
      Grazie per essere passata, attratta dal gusto e dal colore del mio risottino speciale.
      Un abbraccio

      Elimina
  5. bellissimo questo risottino, tanto invitante e delizioso, complimenti!!!!

    RispondiElimina

Posta un commento