Sentirsi una cosa sola con il mondo, un unico cuore pulsante.
Questa la parte migliore della mia vacanza a Karpathos, questa la parte migliore di ogni vacanza: la comunicazione, l'integrazione con la gente del luogo; conoscere e farsi conoscere; amare e farsi amare; dare fiducia per avere fiducia.
Questa la parte migliore della mia vacanza a Karpathos, questa la parte migliore di ogni vacanza: la comunicazione, l'integrazione con la gente del luogo; conoscere e farsi conoscere; amare e farsi amare; dare fiducia per avere fiducia.
E poi mettere in moto tutti i sensi, anche quelli un po' sopiti dacché siamo abituati a vivere una realtà che conosciamo come le nostre tasche: osservare, toccare, sentire, assaporare, apprezzare.
Questo è l'entusiasmo che viene dal vivere una nuova esperienza, una di quelle che - sai per certo - mai potrai dimenticare: occhi di brace ardente, adrenalina in purezza ed un che di sfarfallante nello stomaco, come al primo appuntamento con l'uomo dei tuoi sogni.
Assaporare. Nella settimana trascorsa in questa splendida isola, ho completamente abbandonato le abitudini proprie del nostro Belpaese, il concetto di primo e secondo piatto, per fare un tour dentro al tour: un viaggio tra i sapori tipici della Grecia e, in particolare, alla scoperta della cucina tipica karpathiana.
La spanakopita è una deliziosa torta salata che, di primo acchito, potrebbe ricordare l'erbazzone, un piatto che abitualmente possiamo trovare nella zona del reggiano. Croccante con pasta phyllo e con un morbido ripieno, costituita da spinaci e formaggio feta: l'ho trovata davvero eccezionale nella sua essenzialità.
Ora vi lascio alla ricetta: stupite voi stessi e sorprenderete anche i vostri ospiti!
La lista degli Ingredienti
per 4 persone
Per la spanakopita
20 fogli di pasta phyllo
500gr di spinaci
2 scalogni
1 uovo bio di media grandezza
200gr di formaggio feta
1 lime (solo la scorzetta)
noce moscata, q.b.
coriandolo, q.b.
pepe nero, a piacere
olio EVO, q.b.
sale nero di Cipro, q.b.
Per la guarnizione
semi di sesamo, q.b.
origano, q.b.
Come procedere
Mondate e lavate gli spinaci.
In una padella, fate soffriggere lo scalogno tagliato al velo con un filo d'olio EVO, aggiungete gli spinaci e lasciateli appassire per una decina di minuti. Salate e pepate, insaporite con il coriandolo e la noce moscata. Levate dai fuochi e lasciate raffreddare prima di passare alla fase successiva.
In una ciotola piuttosto capiente raccogliete gli spinaci cotti, la feta sbriciolata e un uovo sbattuto, con sale ed un pizzico di pepe. Profumate il ripieno con lo zeste di un lime.
Foderate una pirofila quadrata con la metà dei fogli di pasta phyllo a vostra disposizione, accomodandoli in modo tale da accogliere il ripieno. Versate la farcia, livellatela e ricopritela con i restanti fogli di pasta a vostra disposizione, facendo in modo che non sbordi.
Spennellate la superficie della spanakopita con poco olio EVO.
Preriscaldate il forno a 180° e cuocete in forno statico per 1 ora, finché la superficie risulterà dorata.
I miei Suggerimenti
Lasciate che la spanakopita intiepidisca prima di pozionarla: risulterà buona da mangiare sia appena tiepida, che fredda.
Guarnite la vostra torta salata con semi di sesamo e qualche fogliolina d'origano prima di portarla in tavola.
Servite con un vino bianco e resinoso, come la Retsìna, tipico della Grecia tutta. Questo vino veniva consumato anche nella Grecia Antica, quando già veniva aromatizzato mediante l'aggiunta di mosto di resina di pino d'Aleppo.
Questa mi piace tantissimo, anche se c'è la feta, in Grecia me ne sono mangiata un bel po'....la Grecia, ho fatto vedere a mio marito una delle spiagge di Karpathos e gli ho detto che io l'anno prossimo vado lì in vacanza!! Brava, facci assaggiare tanti piatti tipici e con le tue geniali divagazioni!! Un bacio!!
RispondiEliminaHo una sfilza di cose da proporvi , che neanche immagini... Alcune fedeli alla tradizione, altre di anima greca ma con una notevole rivisitazione... L'anno prossimo vacci perché merita e magari ci si vede là! :-D
Eliminaconosco questa ricetta e mi piace tantissimo; adoro la Grecia e la sua cucina ! Mi sono aggiunta ai tuoi followers, se ti fa piacere passa a trovarmi....
RispondiEliminaCiao Chiara! Sono felicissima di conoscere qualcuno di nuovo! Dammi un attimo e sono subito da te! Baci e a presto
EliminaLore
Voglia di tornare presto a Grecia, di far vedere la bella Karpathos a mie figlie. Brava! La ricetta, stupenda.
RispondiEliminaMarta Olass
Grazie infinite, Marta! I tuoi figli ti saranno per sempre grati dell'esperienza! Un bacione
EliminaLore
Non conosco la Grecia purtroppo, ma questo piatto mi incuriosisce molto, lo proverò al più presto!
RispondiEliminaUn abbraccio!!!
Devi assolutamente! E' semplice e tanto buono! Sono sicura resterai piacevolmente sorpresa! Un bacio
EliminaLore
deve essere buonissimo...non l'ho mai provata ma deve essere ottima!
RispondiEliminaun bellissimo viaggio!
buona giornata simona:)
Provala, Simona! E' davvero semplice e buonissima nella sua essenzialità!
EliminaBaci
Lore
con una ricetta così perché non partecipi al contest itinerante di Serena del blog Svizi&vizi, visto che questo mese si son fermate in Grecia?Ti inserisco il link, vuoi?
RispondiEliminahttp://sfizievizi.blogspot.com/2014/05/la-via-dei-sapori-ii-tappa-hola-amigos.html
Ciao.....e comunque ottima ricetta.
Ti ringrazio per la segnalazione, io ho davvero pochissimo tempo da dedicare a queste cose e sovente capita di perdere delle belle opportunità come questa! Grazie, sei stata davvero gentilissima!
EliminaUn abbraccio
Lore
Che bella questa ricetta, deve essere davvero gustosa :)
RispondiEliminaUn bacio
Lo è! <3
Eliminamolto particolare questa ricetta...ma lo sai che finalmente ho trovato la pasta phyllo al supermercato??? un bacio
RispondiEliminaGrandissima Giorgia! Adesso ti puoi davvero sbizzarrire!
EliminaUn abbraccio a te e fagiolino
Lore
Ti ringrazio, gioia! E' proprio come hai detto tu, luoghi unici e persone meravigliose. Documenterò a breve (ci vuole un po' perché sono una di quelle per cui il tempo non è mai abbastanza).
RispondiEliminaUn mega abbraccio
Lore
Ciao bellissima ricetta e ottima presentazione che centra pienamente il tema della nostra rubrica. Le tue parole mi riportano indietro ai miei viaggi nei quali l'elemento più importante è sempre stato l'incontro con la gente del posto. Mi fa tanto piacere che vale ti abbia segnalato la raccolta. Ti lascio il link di Arianna http://www.architectoftaste.com/2014/07/la-via-dei-sapori-grecia.html e ti auguro buona serata. serena
RispondiEliminaViaggiamo e lo facciamo sulla stessa lunghezza d'onda. Piacere di conoscerti ed onorata di partecipare al tuo contest.
EliminaBacioni
Lore
Che belle le tue parole, hai ragione, se non abbandoniamo le nostre abitudini, anche alimentari, non possiamo goderci il viaggio.
RispondiEliminaGrazie della ricetta e di averla condivisa nel nostro contest.
Come si può entrare nel vivo di una vacanza senza abbandonare le proprie abitudini e cancellare la propria identità italiana per una settimana appena? Grazie a voi per avermi permesso di dare il mio contributo, sono orgogliosa e onorata di partecipare al vostro contest!
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