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Insalata d'orzo perlato con salmone affumicato e passion fruit

Oggi si festeggiano i primi 16 giorni di Riccardo. I primi 16 giorni di Noi. Una mamma, un papà, un figlio: un nucleo familiare. E quella che vi propongo oggi è una ricetta alla quale tengo in maniera particolare perché l'ho realizzata per me medesima e per il mio piccino, quando ancora Lui stava domiciliato nel mio adorato pancione. Una ricetta per uno dei pranzetti shabby chic realizzati solo per noi due. Come si sarà capito, adoro le insalate estive, i preziosi piatti anti-afa e in gravidanza - con tutti i disturbi legati alla digestione del caso - non facevo altro che sottolineare il mio bisogno di mangiare qualcosa di leggero e di fresco. Frutta, verdura, yogurt e formaggi freschi: dal frigorifero alla tavola. E questa deliziosa insalata d'orzo è tutta giocata sui contrasti: con la nota affumicata predominante del salmone, il piccante della rucola e dei ravanelli, la nota dolce e nel contempo acidula del passion fruit ed il croccante dato dalle...

Dulcis in fundo. Insalata di frutti estivi, pecorino fresco, scaglie di mandorle e rucola

Riccardo è finalmente parte della nostra vita: il nostro nucleo famigliare si è allargato e abbiamo aggiunto a tavola un posto fisso. Sono chiaramente giorni concitatissimi, in cui ho perso ogni cognizione di spazio e tempo. Giorni in cui si dorme poco, se non nulla, ed in cui ogni istante è dedicato a Lui: avere un figlio, almeno all'inizio, non è esattamente una passeggiata di salute. Piuttosto un impegno totalizzante, che richiede tanto spirito e tanta pazienza. D'altra parte ci si rende conto di quanto amore è, della forza e della determinazione che una donna sa trovare spinta dal desiderio prendersi cura al meglio della propria creatura. Credo che la cucina - quella ricercata, quella curata nel minimo dettaglio, quella che piace a me - per qualche tempo dovrà attendere. Tutto dipenderà dai "tempi tecnici" necessari all'assestamento del piccino. Ma il blog non subirà interruzioni: tante sono le ricette ancora non pubblicate e cercherò di ritagliarmi...

Mafalda corta integrale con guacamole di avocado e zucchina (pasta fredda)

30 Giugno 2016. Ormai sono arrivata al termine: quello formale ed ufficialmente riportato su ogni certificato medico. E sono arrivata alla fine di un percorso che - nonostante tutte le noie, tutti i disagi, tutte le difficoltà di una gravidanza non delle più semplici - mi costringe ad ammettere che, per una donna, davvero non c'è esperienza più forte, galvanizzante, corroborante e indubbiamente comparabile a quella di portare in grembo un bambino. Lui, la tua creatura: Lui che sta con te giorno e notte, viene con te sotto la doccia, viaggia con te, lavora con te, condivide i pasti con te, ride con te, singhiozza con te. E poi Tu: Tu che non sei mai più sola, che sorridi dei suoi sigulti, che gli parli con amore nel cuore delle notti insonni, che ti sfiori per sentirti orogliosa ad ogni sua risposta. Che sia un impercettibile movimento o un calcetto ben piazzato. Sarà difficile fare a meno delle sensazioni date dalla pan...

Rollé di spigola Saganaki, con salsa al pomodoro Pachino e peperone rosso arrostito

Che lo scorso anno, di questi tempi, si era in attesa della partenza per la terra ellenica, per l'isola di Skopelos : di giada, smeraldo e avventurina. Che esattamente un anno dopo, la Grecia e i suoi flutti non restano che un bel miraggio. Eppur l'attesa non è che una costante: in allerta per il cambio di fase lunare di oggi che, secondo una credenza popolare, pare abbia una qualche influenza sulle nascite. Quindi sono qui, a scrivere come un fiume in piena, con una mano sulla pancia e l'altra sulla tastiera, per tradire l'attesa di questo lieto evento e vincere ogni ansia ad esso correlato. Questo bambino, attraverso il cordone ombelicale, si nutre dei miei pensieri e dei miei manicaretti. Ed oggi per lui ho pensato ad un piatto ispirato a questa terra meravigliosa, dove mi auguro di poterlo portare al più presto: che sia di buon auspicio e che possa infondere in lui questo spirito un po' gipsy, la voglia di scoprire e di adattarsi a qualcosa di nuo...

Pane frattau, in chiave chic

Chi ha girato, conosciuto ed amato la Sardegna, certo avrà apprezzato anche i piatti tipici della tradizione locale. Il pane frattau è un tradizionalissimo piatto sardo della cucina povera, che ho deciso di rivisitare in chiave contemporanea e chic: è giusto che anche questi piatti, che hanno profonde radici nella terra natia, vengano esportati, riproposti e, perché no, rinnovati nella forma, resi belli ed appetibili. In effetti, sono bastati pochi e semplici ingredienti "cosmetici", di terra e di totale eccellenza, per dare a questa tradizionale ricetta un volto del tutto nuovo: una manciata di asparagi bianchi di Bassano DOP, l'uovo di quaglia e i fiori di borragine a km 0, coltivati con amore nel mio orto da terrazza. Bello da vedere, appagante nel gusto, certamente da provare. Ora vi lascio alla ricetta: stupite voi stessi e sorprenderete anche i vostri ospiti!