Quiche bonsai cacio e ova, con carciofini e rigatino toscano croccante

Anche ai tempi del Covid 19 - con il consueto ritardo, che ormai non sorprende più nessuno - ecco la ricetta di un antipastino sfizioso, che io ho servito il Lunedì di Pasquetta, ma che mi piacerebbe trovare ad un aperitivo o ad un brunch domenicale, lontano dalle festività, ma non dalle celebrazioni della vita.
Magari all'aperto, magari con un bel calice di bianco fermo, ma aromatico. E sì, fresco. Fresco al punto giusto.
Una base semplice, con una sfoglia pronta, ma con una farcia golosa ed una esplosione di saporosità a livello di papille gustative.
Con il rigatino toscano, sapido e croccante; il gusto complesso del carciofo, dolce e amaro al contempo ed una voluttuosa crema di robiola, cacio e ova ad abbracciare e a legare tutti gli ingredienti.
Da servire caldo, appena tiepido o anche freddo: pur sempre buono e fragrante resta.

La lista degli Ingredienti

per 6 quiche bonsai

1 confezione di pasta sfoglia tonda
1 uovo bio di medie dimensioni
100 gr di robiola
30 gr di pecorino romano
12 carciofini sottolio
9 fette di rigatino toscano
olio EVO
fleur de sel, q.b.
erba cipollina, a piacere

pepe nero, a piacere

Per la guarnizione

fiori eduli secchi

Come procedere

Rivestite con carta forno degli stampi da tartelette.
Coppate la sfoglia, bucherellatela perché non si gonfi troppo in cottura e foderate gli stampi.
Tagliate in due ogni fetta di rigatino e guarnite la sfoglia, lasciando che sporga dalla corona di sfoglia.
Preparate il ripieno della sfoglia sbattendo l'uovo e il parmigiano, aggiustate di sale e pepe. Unite la robiola, setacciata, e condita con un filo d'olio e mescolate gli ingredienti fino ad ottenimento di una crema liscia. Versate il ripieno nei cestini di sfoglia in egual misura.
Sciacquate i carciofini sotto acqua corrente per rimuovere l'eccesso di olio e decorate a piacere le vostre mini-quiche.
Completate con erba cipollina a piacere, prima di passare in forno.

Cuocete in forno ben caldo, a 180°, per 15/18 minuti.

I miei Suggerimenti

Servite queste mini-quiche per l'antipasto oppure per un brunch all'aperto: sono buone appena sfornate, appena tiepide e anche fredde.
Impiattate guarnendo con fiori eduli per un primaverile tocco scenografico.