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Risotto al radicchio rosso di Treviso IGP, robiola e balsamico di Reggio Emilia DOP

Prendi una brianzola DOC, mettila al muro e domandale quale sia per lei la massima definizione di comfort food.
In questa stagione due sono i generi di conforto, i miei preferiti: una bella polenta morbida accompagnata ad un umido di carne, di pesce o di verdure ed un buon risotto, di quelli fatti come Iddio comanda.
Assecondando il mio bisogno di coccole per il palato, nasce questo piatto buonissimo: dove la nota amarognola del radicchio viene smussata dalla cremosità della robiola e dalla dolcezza dell'aceto balsamico di Reggio Emilia DOP.
Ora vi lascio alla ricetta: stupite voi stessi e sorprenderete anche i vostri ospiti!

La lista degli Ingredienti
per 2 persone

Per il risotto
160gr di riso varietà Carnaroli
brodo vegetale leggero, q.b.
1 cespo di radicchio rosso di Treviso IGP
50gr di robiola
30gr di grana padano riserva DOP
1/2 cipolla rossa bio
1/2 bicchiere di vino rosso (il mio un Valcamonica rosso, I Cultivar delle Volte)
sale dolce di Cervia alle erbe, q.b
pepe nero, q.b.
olio EVO, q.b.
5gr di burro di cacao crudo

Per il brodo vegetale leggero
1/4 di cipolla rossa bio
1 costa di sedano verde bio con le sue foglie
un rametto di timo

Per la guarnizione
aceto balsamico di Reggio Emilia DOP (riserva)

Come procedere
 
Preparate il brodo vegetale leggero con gli ingredienti elencati sopra.
Lavate la trevisana ed affettate finemente le foglie più esterne. In una casseruola, soffriggete la cipolla rossa affettata al velo con un filo d'olio EVO e il burro di cacao. Aggiungete la trevisana e lasciate appassire a fuoco dolce. Aggiungete il Carnaroli, tostatelo e sfumate con 1/2 bicchiere di vino rosso. Fate evaporare la parte alcolica ed aggiungete poco alla volta il brodo leggero, portando lentamente a cottura. 18' saranno sufficienti per avere un buon risotto, al dente.
Aggiustate di sale e abbondante pepe nero macinato al momento.
Affettate il cuore della trevisana. A fuoco spento, mantecate con la robiola e il grana padano ed aggiungete il cuore della trevisana a crudo . Lasciate riposare con il coperchio per un minuto.
I miei Suggerimenti
 
Impiattate completando ogni piatto con un cucchiaio di aceto balsamico di Reggio Emilia DOP (riserva).
Due parole sul vino, che mi è davvero piaciuto moltissimo. Maturo, di adeguata complessità e di gusto sapido, nasce in Valcamonica, nei vigneti lungo la strada pedemontana dalla quale prende il nome. Di uve Merlot, Marzemino, Cabernet Sauvignon.

Commenti

  1. Ma io il burro di cacao l'ho usato solo e sempre per le mie labbra...! A parte gli scherzi, è un piatto gustosissimo, abbastanza leggero ed irresistibile. Ottimo l'uso del vino rosso e dell'aceto balsamico! Un caro saluto

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  2. Hai ragione, il risotto è sicuramente anche tra i miei comfort food preferiti (e in questo periodo tra zuppe e vellutate, sto facendo il pieno :-P)
    Ottimo l'abbinamento con il radicchio complimenti!

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  3. Faccio spesso il risotto all'aceto balsamico(è infatti in programmazione sulle pubblicazioni) ma questo abbinamento non l'ho mai sperimentato...!

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  4. Un vero comfort food, bello caldo, fumante, stuzzicante ed irresistibile ^_^
    Un bacio

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  5. ne parlavo proprio sta mattina in ufficio che devo assolutamente passare dal contadino a prendermene un po'!!!!

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