Back to the 80's. Quello che vi propongo oggi è un viaggio, non nello spazio geografico ma nello spazio temporale: si torna indietro agli anni '80, quelli che mi hanno vista venire alla luce, gli anni in cui tanto andavano di moda i gamberetti in salsa aurora e le terrine di pollo in gelatina.
Oggi ho una proposta che vede protagonista la gelatina, con una rivisitazione in chiave assolutamente attuale: no alla classica gelatina alimentare, sì all'agar agar.
L'agar agar viene usato come gelificante naturale e viene ricavato da alghe rosse. La gelatina così prodotta ha un sapore tenue, non altera il sapore naturale degli alimenti ed è ricca in minerali. Molto più solida di quella commerciale e non si scioglie facilmente.
E' un prodotto senza glutine, non fornisce alcun apporto calorico e viene assorbito dall'organismo solo in minima parte. E' l'ideale nella preparazione di dessert al cucchiaio ed aspic, richiede una breve cottura e necessita di un tempo di gelificazione minimo di un'ora, anche a temperatura ambiente.
Questo dolce al cucchiaio ha come protagonista anche il Porto Bianco, un vino piuttosto liquoroso, che io amo molto, ma in una versione più leggera, adatta anche all'aperitivo. Perfetto nell'abbinamento alla dolcezza estiva dei frutti rossi e dei mirtilli.
Fondamentale, oltre al gusto, è l'elegante trasparenza di questi dolci al cucchiaio: belli e molto scenografici, adatti a chiudere in bellezza una serata chic.
Ora vi lascio alla ricetta: stupite voi stessi e sorprenderete anche i vostri ospiti.
La lista degli Ingredienti
per 4 porzioni
250ml di Porto Bianco
250ml di acqua naturale
260gr di frutta mista (frutti rossi e mirtilli)
2 cucchiaini di stevia
1/2 bacca di vaniglia Bourbon
3gr di agar agar
Come procedere
In una casseruola raccogliete il Porto Bianco, l'acqua, la stevia e il contenuto di 1/2 bacca di vaniglia Bourbon. Aggiungete la polvere di agar agar al liquido caldo e lasciate sui fuochi per almeno 3'.
Nel frattempo, spennellate gli stampi con olio di mandorle dolci (per uso alimentare), riempiteli a piacere con la frutta fresca, versate il liquido appena tiepido e lasciate solidificare a temperatura ambiente per almeno un'ora.
Trasferite in frigorifero fino al momento di portare in tavola.
Sformate e servite fresco.
I miei Suggerimenti
Se non siete amanti de dolci a base di alcool o se volete preparare una versione adatta ai vostri bambini, sostituite il Porto Bianco con un centrifugato (filtrato) di frutta fresca: molto adatti ananas, pompelmo rosa ed agrumi in generale.
Sei un mito!! Troppo belli!!! E adoro le tue descrizioni dei piatti!! Un bacione!!
RispondiEliminaGrazie, Silvia! Sempre deliziosa! :-*
EliminaBellissimo, molto molto bello :)
RispondiEliminaSarà anche un ritorno al passato, ma mi piace tornare un pò indietro nel passato con una ricettina simile :))
Bravissima. Un bacio e buona domenica.
Daniela, le ricette d'antan hanno sempre un fascino che non trova eguali. Un po' come i capi vintage! Un bacio
EliminaLore
Ohhhh! è fantastico l'aspic, sia dolce, che salato, lo preparava mia nonna (ed io ho decisamente più di 40 anni...) nei pranzi importanti, si è perso un po' la tradizione, sempre alla ricerca di piatti stravaganti, di moda.
RispondiEliminaInvece io l'adoro e adoro riscoprire piatti di una volta, anche rivisitati. bravissima! (il porto poi mi piace tantissimo, sia bianco che rosso :-)
bellissima la tua versione, golosa e colorata!
Che bello, un'altra estimatrice del Porto!
EliminaGrazie per questo bellissimo commento e per essere passata a trovarmi!
Un mega bacio
Lore
Ma che meraviglia!!! Sono a bocca aperta! L'aspic è divino e le foto incantevoli! Riesco solo ora a ripassare da te, scusami! Bacioni
RispondiEliminaGrazie 1000 per essere passata! Non importa quando! :-*
EliminaCiao Rosa, il passaparola è sempre utilissimo e alo stesso modo lo è il blogroll! Si scovano certe perle! Felicissima di fare la tua conoscenza! Un bacio
RispondiEliminaLore