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Quiche bonsai cacio e ova, con carciofini e rigatino toscano croccante

Anche ai tempi del Covid 19 - con il consueto ritardo, che ormai non sorprende più nessuno - ecco la ricetta di un antipastino sfizioso, che io ho servito il Lunedì di Pasquetta, ma che mi piacerebbe trovare ad un aperitivo o ad un brunch domenicale, lontano dalle festività, ma non dalle celebrazioni della vita. Magari all'aperto, magari con un bel calice di bianco fermo, ma aromatico. E sì, fresco. Fresco al punto giusto. Una base semplice, con una sfoglia pronta, ma con una farcia golosa ed una esplosione di saporosità a livello di papille gustative. Con il rigatino toscano, sapido e croccante; il gusto complesso del carciofo, dolce e amaro al contempo ed una voluttuosa crema di robiola, cacio e ova ad abbracciare e a legare tutti gli ingredienti. Da servire caldo, appena tiepido o anche freddo: pur sempre buono e fragrante resta. La lista degli Ingredienti per 6 quiche bonsai 1 confezione di pasta sfoglia tonda 1 uovo bio di medie dimensioni 100 gr di robio
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Muffin alla farina di grano saraceno e riso integrale, skyr alla vaniglia e bananito caramellato

E' da molto, moltissimo tempo che non preparo qualcosa di dolce ed ora che avrei tutto il tempo per farlo, chiaramente non ho in dispensa gli ingredienti per realizzare qualcosa di più. Così, chiamo in adunata gli ingredienti "fit" a mia disposizione - quelli che nel mio frigorifero e nella mia dispensa di norma non mancano mai - e raccolgo le idee per realizzare un dolcetto sano, ma comunque sfizioso.  Conoscete lo skyr? Lo skyr è una specialità di latte, che nasce da una ricetta islandese e che può essere gustato in alternativa allo yogurt. Con tutto il vantaggio di essere un alimento altamente proteico e contenere zero grassi. Di norma lo consumo a colazione o come spuntino a metà mattina, ma questa volta ho voluto utilizzarlo per realizzare questi deliziosi dolcetti "senza rimpianti e senza rinunce". Con un po' di farina, rigorosamente integrale, pochi altri ingredienti e un pelino d'olio di gomito. Il gioco è fatto. La lista deg

Insalata di surimi, finocchio, sedano, pompelmo rosa e tobikko di melagrana

Mi piace il concetto di aperitivo strutturato, mi piace davvero molto. Mi piace soprattutto l'idea di spiluccare, stuzzicare il palato, avendo la possibilità di fare tanti piccoli assaggi. La proposta di oggi è un'insalata fresca e di rapidissima esecuzione, con pochi ingredienti e lavorazione pressoché nulla. In sequenza: affetto, raccolgo in una ciotola tutti gli ingredienti, condisco bene ed il gioco è fatto. Questa è proprio una di quelle idee che ben si prestano al mio concetto di aperitivo strutturato, da accompagnare ad altri stuzzichini o servito in chiusura, come ultima portata, per rinfrescare il palato. Proprio così, piacevole e rinfrescante: con la nota leggermente amarognola del pompelmo, quella acidula dei chicchi - gli arilli - di melagrana, quella croccante del sedano bianco. La lista degli Ingredienti per 2 persone 200 gr di trancetti di surimi 2 coste di sedano bianco 1 melagrana 1 pompelmo rosa 1/2 finocchio olio EVO q.b.

Tortino di alici, zucchine e patate in panure croccante

Covid 19. Un post per portare un po' di colore e un po' di vitalità, in questi giorni strani, giorni in cui i sentimenti condivisi sono paura e smarrimento. Così, ci sentiamo disorientati e privati della nostra libertà. Covid 19 o no, ci sarebbero tante cose da dire e moltissime osservazioni da fare: a cominciare dalla cattiva informazione promossa dai media; per proseguire dicendo come la mobilitazione ai vertici avvenga sempre a cose fatte e mai effettivamente a scopo preventivo e cautelativo; per arrivare infine alla superficialità con cui - in linea di massima - l'informazione viene accolta dalle persone. Ma così facendo, ci allontaneremmo dallo scopo. Lo scopo è molto più elementare. Lo scopo è semplicemente condividere qualcosa di buono, di appagante al gusto e anche alla vista. Si va avanti - con le dovute cautele e senza sottovalutare questo nemico invisibile - ma si deve andare avanti. Il piatto che vi propongo oggi è colorato e benaugurante: nella speranza

Trighetto "La Molisana" al pesto di zucchine, cipollotto e basilico, stracciatella e panure croccante

Andare, senza sapere esattamente dove. Abbandonare temporaneamente la nave, senza ammutinamento: una sorta di congedo temporaneo, per un tempo non prevedibile, pur sapendo che tanto, presto o tardi, ritorno lo si farà. Eccomi qua, dopo un periodo burrascoso per via di impegni sempre incalzanti e di bonaccia dal punto di vista degli stimoli. Poi, basta uno sguardo al frigorifero finalmente ricolmo, basta un profumo, un colore e arriva l'idea. E poi l'idea prende forma, consistenza, sostanza. E si materializza, appagando tutti e cinque i sensi. Per la realizzazione di questo piatto ho utilizzato dei prodotti avuti i gentile concessione da due brand che, nella mia modesta cucina, trovano da sempre un posto d'onore. Infatti, a Natale quest'anno ho ricevuto da "Pasta La Molisana"  un pacco meraviglioso, contenente tante sfiziose novità nel panorama della pasta industriale: Trighetto spezza la routine del classico spaghetto e, con la superficie rugosa della t